Credito d’imposta beni strumentali

Con la legge di Bilancio 2020 (Legge 160 del 27/12/2019) dal 01/01/2020, le normative che regolano gli incentivi relativi a superammortamento e iperammortamento sono state sostituite da un nuovo sistema basato sui crediti di imposta.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica, il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (di cui allegato A – Legge 11 dicembre 2016 n.232).

I suddetti beni devono essere interconnessi ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program, con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo.

Devono avere inoltre interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive e rispondere ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.Sono ammissibili anche i Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità e i Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.

Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) di cui allegato B – Legge 11 dicembre 2016 n.232. al 6,5% (ammortamento più lungo di 15 esercizi) nonché i beni indicati nell’allegato 3 della legge di stabilità 2016.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

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